Appunti letterari - Io e il mio libro!


Appunti letterari è tutto quello che non riguarda la recensione di un libro. E' l'angolo dei consigli, delle idee e dei pensieri del sottoscritto, ovviamente riguardanti la nostra passione più grande, la lettura.



Ben ritrovati cari (non pochi fortunatamente, grazie!) lettori!

Oggi vorrei cercare di rispondere ad un quesito che molto spesso, per gli amanti della lettura, diventa quasi un arrovellamento, una tragedia mentale degna del miglior Shakespeare, dal quale è difficoltoso uscire: cosa ci spinge a scegliere un libro e portarlo via?

Vorrei partire, da un concetto che è importante approfondire. Cosa pensiamo quando ci viene in mente il libro? Per me il libro non è solo un oggetto di carta e inchiostro, quando lo osservo nella libreria e decido di sfogliarlo (chi di noi non lo fa?) prende vita. Me lo immagino come una luce, un lumicino che brilla, fievole, come a segnalarmi che c'è, esiste e mi ringrazia di avergli dedicato un attimo di attenzione.

Ed io ricambio, perché il mio corpo risponde, sento la curiosità che mi pervade, la sete di conoscenza che travolge i miei sensi. Molte volte viene meno proprio la percezione del tempo perché in quel momento siamo io e lui, come due amanti troppo timidi per dichiararsi apertamente ma legati da un attrazione talmente forte che è impossibile scindere.

Qualche volta la nostra breve storia d'amore si chiude in malo modo, ripongo il volume al suo posto. La lucina si spenge ed io torno nel mondo reale.

Ma cosa succede quando voglio che quel barlume cresca e diventi un'esplosione di luce, un amore senza pari?

Nulla di più semplice, me lo porto via e mi vien da ridere. Oh, non rido sguaiatamente (non vorrei passare per pazzo), ma è il mio essere che è contento perché finalmente uno dei due amanti ha fatto il passo decisivo. Lui mi ha corteggiato, io ho ceduto!

E non esiste forse sensazione più bella dell'intimità che scatta tra un lettore ed il suo libro. Esco dalla libreria consapevole che la storia che racconterà il mio fedele compagno potrà solo arricchirmi. Diverrà parte di me, parte della mia anima come ogni altro libro che ha accompagnato la mia vita. E molti di voi su questo saranno d'accordo con me, il libro non chiede, non giudica, non vuole nulla da noi. Abbiamo solo da guadagnarci.

E come due amanti, che hanno dichiarato apertamente il proprio amore , ci teniamo per mano pronti ad affrontare il mondo, perché lo sappiamo, con un libro è tutto più facile.


Ho scritto di getto queste poche righe, senza troppi ripensamenti. Dichiarare il proprio amore verso la lettura e i loro "rappresentanti" è troppo semplice e spero che immaginare il lettore e il suo libro come due amanti mi abbia aiutato nel farvi comprendere il perché ne siamo sempre, continuamente, attratti, rendendo un pizzico più interessante questa breve lettura senza pretese.

A presto!

Giordano




Commenti

Post più popolari