Wrap up di gennaio 2018


Il primo mese dell'anno è stato senza dubbio, dal punto di vista letterario per il sottoscritto, molto proficuo. Ho alternato molte letture che mi ero prefissato di recuperare aggiunte a piacevoli sorprese. Ma diamo il via alla carrellata. Cercherò di essere il più breve possibile perché i libri sono una decina.

⦁ A ferro e fuoco (Revolution saga): terzo libro della tetralogia di Scarrow, maestro del romanzo storico. Incentrata su Napoleone e Wellesley questo terzo atto da il via definitivo alla storia, con i primi scontri in terra europea tra Francia e Inghilterra. Il migliore della serie. ★★★★☆

⦁ Lo straniero: il capolavoro di Albert Camus, icona dell'esistenzialismo. Il protagonista Meursault vive tutto con distaccata freddezza perfino l'accettazione della condizione che lo condannerà a morte. Un analisi lucida dell'ideologia di Camus, da capire prima di affrontare la lettura. ★★★☆☆

⦁ La porta: un dualismo caratteriale tra due donne, una giovane scrittrice e la sua domestica, anziana donna fredda e fedele ai suoi ferrei pensieri nonché a rigide regole. Un rapporto umano di intensa emozione, molto fragile ma di assoluto valore. Misterioso e coinvolgente, brava la Szabò. Recensione QUI. ★★★★☆

⦁Trilogia di New York: una delle maggiori opere di Paul Auster. Tre detective-stories che fanno da sfondo a pedinamenti, non solo fisici, ma dell'anima. Un percorso a ostacoli alla ricerca della propria identità. Da non perdere. ★★★★☆

⦁ Cattedrale: la raccolta principe di Carver. Una sequela di racconti che hanno il solo scopo di narrare uno spaccato di vita, anche la più banale. Pregno di umanità, secondo me troppo superficiale ma comunque di valore. ★★★☆☆

⦁ La strada: McCarthy con la sua scrittura asciutta, fatta di periodi sintetici ma profondi ci racconta una viaggio di un padre e di un figlio in un mondo post-apocalittico. C'è la ricerca del bello e del buono nella bruttura, C'è il non arrendersi e volgere lo sguardo al futuro con speranza. ★★★☆☆

⦁ L'arminuta: la ritornata, la mai partita. Un'adolescente che vedrà la madre abbandonarla in una famiglia, in apparenza, che non le appartiene. La pesantezza del trascorre del tempo e del dover crescere in un contesto ambiguo. Da sfondo a questa storia aspra una terra dura ma viva come non mai: l'Abruzzo. ★★★★☆

⦁ Atti osceni in luogo privato: un romanzo di formazione ma non solo. Un viaggio della scoperta fatto di pulsioni e passioni, della ricerca dell'identità anche tramite la sessualità. Un vaso di pandora scoperchiato: l'animo del protagonista, Libero, che Missiroli ci schiude con grande forza. ★★★★☆

⦁ Le braci: al centro delle pagine l'amicizia e l'amore. Sentimenti nobili, sentimenti che non dovrebbero chiedere nulla in cambio, se non la verità. E' così che si consuma l'estremo atto di un legame tra due uomini durato una vita: la ricerca della verità a domande che in realtà hanno una risposta da sempre. Intimo e profondo. Maraì scrive direttamente all'animo del lettore. ★★★★★

⦁Le otto montagne: Cognetti racconta la montagna. O quello che la montagna custodisce: una grande storia di amicizia tra Pietro e Bruno, che cresce e si modella fino al momento in cui trova una sua stabilità. Sempre con la montagna silenziosa testimone di questa storia di fratellanza. ★★★★☆

Ci tengo a precisare che le valutazioni che esprimo sono personali. Un libro che a me non ha convinto magari a te piace, o viceversa. Prendi il tutto come considerazioni arbitrarie.

Di seguito vi lascio i link Amazon dai quali, acquistando direttamente i libri sopracitati senza nessun sovrapprezzo, potrete aiutare il sottoscritto a portarvi sempre nuovi contenuti:

⬥ A ferro e fuoco
⬥ Lo straniero
⬥ La porta
⬥ Trilogia di New York
⬥ Cattedrale
⬥ La strada
⬥ L'arminuta
⬥ Atti osceni in luogo privato
⬥ Le braci
⬥ Le otto montagne

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Alla prossima!
Giordano  

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